Il Tempio di Karnak è il più grande tempio del mondo! Il complesso contiene un gruppo di templi, come il Grande Tempio di Amon Ra, Il tempio di Khonso, Il Tempio Ipt, Il tempio di Ptah, il Tempio di Montho e il Tempio del Dio Osiride. Un alto 20m, muro di mattoni di fango recinto, circondato tutti questi edifici.
Questo grande tempio di Amon Ra era conosciuta durante il periodo del Medio Regno, come IPT-swt, che significa che il punto selezionato. E 'stato anche chiamato Pr-Imn, il che significa che la Casa di Amon. Il nome di Al-Karnak in arabo è stato derivato da Karnak, che significa villaggio fortificato, probabilmente perché gli arabi trovato molti templi ed edifici nella zona, quando è entrata per la prima volta.Sulla strada verso l'ingresso si trova una testa di ariete viale delle Sfingi, che è stato costruito per proteggere il Tempio. Ci sono 20 cilindri su ogni lato, che si estende dal porticciolo al Pylon prima, che è stato costruito durante il tempo del re Nektanebo I (30a dinastia). Come si attraversa il pilone, ti porta in un cortile aperto, le cui dimensioni are100m di lunghezza e 80m di larghezza, costruita durante la dinastia 22, e contenente file di colonne germoglio di papiro.
Nel mezzo del cortile primo Open, vi è una colonna enorme, che è alto 21m ed ha un capitale gemma papiro. Questa parte è noto come il chiosco di Taharqa che governò durante la dinastia 25. Questa è l'unica colonna a sinistra da un colonnato che una volta aveva 10 colonne.Sul lato sinistro di questa Corte ci sono 3 cappelle, che sono stati fatti costruire dal re Seti II per la "Triade di Tebe". Sul lato destro è il tempio di Ramses III. Questo tempio è costituito da un piccolo pilone, una corte aperta e sala ipostila, che conduce al santuario.
Horemheb costruito il pilone 2 durante la 18esima dinastia, anche se ora è gravemente danneggiato. Ramses I, il fondatore della dinastia 19, poi ha completato. Superato il secondo pilone, si entra nella grande sala ipostila, che misura 103m di lunghezza e 52m di larghezza. Esso contiene 134 colonne di papiro, ogni colonna è di circa 22m di altezza e 3,5 m di diametro. Amenhotep III costruito e Ramses I, Seti I e Ramses II decorato, mentre il re Seti I eretto le altre 122 colonne in 14 righe.Il soffitto al centro è più alta delle laterali, e consente la luce in questo luogo, che era il viale processionale della Triade durante la festa del Opet. Le scene della Sala Hypostyle rappresentano re Seti I, di fronte a divinità diverse, fare offerte, mentre la parete meridionale è decorata con scene di Ramses II, fare offerte alle divinità diversi o adorare la Triade di Tebe.
La Sala Hypostyle conduce al terzo Pylon, che è stato costruito da Amenhotep III. È notevole che le pietre dei periodi precedenti sono stati trovati incrostata in quel pilone, per esempio, l'alabastro marmo di Amenhotep I!
Attraversando il Pylon 3, si arriva a un dialogo aperto, corte rettangolare, che è conosciuta come la Corte di Tuthmosis I. In questa corte, Tuthmosis ho eretto 2 obelischi, come la maggior parte probabilmente questa zona era l'ingresso principale del Tempio durante il suo regno. Purtroppo, solo un obelisco è sopravvissuto: 19m e alta circa 310 tonnellate di peso.
Dalla Corte di Tuthmosis, si raggiunge il Pilone 4, che Tuthmosis Ho anche costruito, al di là di questo è un colonnato rettangolare, che ha costruito pure. Quando Hatshepsut salì al trono ha costruito 2 obelischi in quel colonnato, quella di sinistra è ancora nella sua posizione originale: 29.5m di altezza, 322 tonnellate di peso e di granito rosso!Dopo la morte della regina Hatshepsut, il re Tuthmoses III costruì un alto e lungo muro attorno a questi 2 obelischi di nasconderli.
Il pilone 5, ancora una volta costruito da Tuthmosis I, è danneggiato e su entrambi i lati dell'ingresso, Tuthmosis III costruito due piccole stanze.
Siamo ora al Pylon 6, che è stato costruito da Tuthmosis III. Oltre a questo pilone Tuthmosis III costruì la sua famosa sala, che è conosciuta come la Sala Ancestrale. Il Santuario originale è stato costruito da Thutmosi III, ma Philip Arrhidaeus, il fratellastro di Alessandro Magno, in seguito ricostruito.
Il santuario è stato costruito in granito, ed è stato dedicato alla barca sacra di Amon Ra. Dietro il santuario si vedrà un tribunale, risalente al tempo del Regno di Mezzo. Si tratta di un ampio cortile aperto che è ora gravemente danneggiata. Molto probabilmente questo luogo fu sede di un vecchio tempio, risalente al tempo del Regno di Mezzo: l'origine del tempio di Karnak.
Alla fine del Cortile Regno di Mezzo, c'è un altro padiglione noto come Akh-MNW, o il Palazzo dei Festival di Tuthmosis III. La sala a nord della zona si chiama The Room Botanico. Questo perché le pareti erano decorate con scene di piante, animali e uccelli, che sono stati portati dalla Siria, in Egitto, dal re.
Ora si deve tornare indietro attraverso il tempio fino a raggiungere la Corte di Tuthmosis uno nuovo (tra i piloni 4 ° e 3 °).
Svoltando a sinistra, si entra in un cortile, che è di fronte al Pilone 7. Nel 1902, l'egittologo francese Georges Legrain (1865-1917) scoprì una collezione molto preziosa di statue nascoste nel terreno di questa corte, che ora è conosciuto come la Corte del Cashet. Il pilone 7, che è gravemente danneggiato, è stato costruito da Tuthmosis III.
Attraversando il Pylon 7 al tribunale di là, vedrete 2 statue di Ramses II e Tuthmosis III.
Il pilone 8 è stata costruita da Hatshepsut, decorata da Tuthmosis III, e restaurato da Seti I. Le scene sulla facciata del pilone rappresentano Hatshepsut con divinità diverse, e una scena religiosa con Tuthmosis III.
Sul lato sinistro della Corte, tra i piloni 9 ° e 10 °, sono i resti della Heb-Sed Santuario, che è stato costruito da Amenhotep II e decorata da Seti I.
Il pilone 9, che è stato costruito da Horemheb, è gravemente danneggiato. Un gran numero di mattoni sono stati trovati all'interno, che sono stati utilizzati come riempimento. Essi appartenevano al Tempio di Aton, che è stato costruito da Amenhotep VI (Akhenaton), durante la dinastia 18 e distrutto dal re successivi che volevano eliminare ogni traccia del Re "eretico".
Infine si raggiunge il 10 Pylon, danneggiato pure, e di nuovo costruito dal re Horemheb. Di fronte a questo Pylon ci sono i resti di un viale di sfingi, costruiti da Horemheb, e si estendono fino alla porta di Tolomeo II di fronte al Tempio di Mut.
Prima di lasciare il Tempio di Amon Ra a Karnak vi consigliamo di visitare il Lago Sacro, che risale al tempo di Tuthmosis III. Misura 80 metri in lunghezza e 40m di larghezza. Vicino al Lago Sacro è uno scarabeo, che è considerato il più grande scarabeo partito da Egitto, risalente al regno di Amenhotep III. Gli antichi Egizi chiamato lo scarabeo, Khebry, ed era il simbolo del dio del sole. La parola stessa significa creare, si è pensato di portare al sole la mattina presto.
Nel mezzo del cortile primo Open, vi è una colonna enorme, che è alto 21m ed ha un capitale gemma papiro. Questa parte è noto come il chiosco di Taharqa che governò durante la dinastia 25. Questa è l'unica colonna a sinistra da un colonnato che una volta aveva 10 colonne.Sul lato sinistro di questa Corte ci sono 3 cappelle, che sono stati fatti costruire dal re Seti II per la "Triade di Tebe". Sul lato destro è il tempio di Ramses III. Questo tempio è costituito da un piccolo pilone, una corte aperta e sala ipostila, che conduce al santuario.
Horemheb costruito il pilone 2 durante la 18esima dinastia, anche se ora è gravemente danneggiato. Ramses I, il fondatore della dinastia 19, poi ha completato. Superato il secondo pilone, si entra nella grande sala ipostila, che misura 103m di lunghezza e 52m di larghezza. Esso contiene 134 colonne di papiro, ogni colonna è di circa 22m di altezza e 3,5 m di diametro. Amenhotep III costruito e Ramses I, Seti I e Ramses II decorato, mentre il re Seti I eretto le altre 122 colonne in 14 righe.Il soffitto al centro è più alta delle laterali, e consente la luce in questo luogo, che era il viale processionale della Triade durante la festa del Opet. Le scene della Sala Hypostyle rappresentano re Seti I, di fronte a divinità diverse, fare offerte, mentre la parete meridionale è decorata con scene di Ramses II, fare offerte alle divinità diversi o adorare la Triade di Tebe.
La Sala Hypostyle conduce al terzo Pylon, che è stato costruito da Amenhotep III. È notevole che le pietre dei periodi precedenti sono stati trovati incrostata in quel pilone, per esempio, l'alabastro marmo di Amenhotep I!
Attraversando il Pylon 3, si arriva a un dialogo aperto, corte rettangolare, che è conosciuta come la Corte di Tuthmosis I. In questa corte, Tuthmosis ho eretto 2 obelischi, come la maggior parte probabilmente questa zona era l'ingresso principale del Tempio durante il suo regno. Purtroppo, solo un obelisco è sopravvissuto: 19m e alta circa 310 tonnellate di peso.
Dalla Corte di Tuthmosis, si raggiunge il Pilone 4, che Tuthmosis Ho anche costruito, al di là di questo è un colonnato rettangolare, che ha costruito pure. Quando Hatshepsut salì al trono ha costruito 2 obelischi in quel colonnato, quella di sinistra è ancora nella sua posizione originale: 29.5m di altezza, 322 tonnellate di peso e di granito rosso!Dopo la morte della regina Hatshepsut, il re Tuthmoses III costruì un alto e lungo muro attorno a questi 2 obelischi di nasconderli.
Il pilone 5, ancora una volta costruito da Tuthmosis I, è danneggiato e su entrambi i lati dell'ingresso, Tuthmosis III costruito due piccole stanze.
Siamo ora al Pylon 6, che è stato costruito da Tuthmosis III. Oltre a questo pilone Tuthmosis III costruì la sua famosa sala, che è conosciuta come la Sala Ancestrale. Il Santuario originale è stato costruito da Thutmosi III, ma Philip Arrhidaeus, il fratellastro di Alessandro Magno, in seguito ricostruito.
Il santuario è stato costruito in granito, ed è stato dedicato alla barca sacra di Amon Ra. Dietro il santuario si vedrà un tribunale, risalente al tempo del Regno di Mezzo. Si tratta di un ampio cortile aperto che è ora gravemente danneggiata. Molto probabilmente questo luogo fu sede di un vecchio tempio, risalente al tempo del Regno di Mezzo: l'origine del tempio di Karnak.
Ora si deve tornare indietro attraverso il tempio fino a raggiungere la Corte di Tuthmosis uno nuovo (tra i piloni 4 ° e 3 °).
Svoltando a sinistra, si entra in un cortile, che è di fronte al Pilone 7. Nel 1902, l'egittologo francese Georges Legrain (1865-1917) scoprì una collezione molto preziosa di statue nascoste nel terreno di questa corte, che ora è conosciuto come la Corte del Cashet. Il pilone 7, che è gravemente danneggiato, è stato costruito da Tuthmosis III.
Attraversando il Pylon 7 al tribunale di là, vedrete 2 statue di Ramses II e Tuthmosis III.
Il pilone 8 è stata costruita da Hatshepsut, decorata da Tuthmosis III, e restaurato da Seti I. Le scene sulla facciata del pilone rappresentano Hatshepsut con divinità diverse, e una scena religiosa con Tuthmosis III.
Sul lato sinistro della Corte, tra i piloni 9 ° e 10 °, sono i resti della Heb-Sed Santuario, che è stato costruito da Amenhotep II e decorata da Seti I.
Il pilone 9, che è stato costruito da Horemheb, è gravemente danneggiato. Un gran numero di mattoni sono stati trovati all'interno, che sono stati utilizzati come riempimento. Essi appartenevano al Tempio di Aton, che è stato costruito da Amenhotep VI (Akhenaton), durante la dinastia 18 e distrutto dal re successivi che volevano eliminare ogni traccia del Re "eretico".
Infine si raggiunge il 10 Pylon, danneggiato pure, e di nuovo costruito dal re Horemheb. Di fronte a questo Pylon ci sono i resti di un viale di sfingi, costruiti da Horemheb, e si estendono fino alla porta di Tolomeo II di fronte al Tempio di Mut.
Prima di lasciare il Tempio di Amon Ra a Karnak vi consigliamo di visitare il Lago Sacro, che risale al tempo di Tuthmosis III. Misura 80 metri in lunghezza e 40m di larghezza. Vicino al Lago Sacro è uno scarabeo, che è considerato il più grande scarabeo partito da Egitto, risalente al regno di Amenhotep III. Gli antichi Egizi chiamato lo scarabeo, Khebry, ed era il simbolo del dio del sole. La parola stessa significa creare, si è pensato di portare al sole la mattina presto.
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